sabato 21 luglio 2018

Santa Margherita a Villanova di Fossalta (VE)

Fossalta è in una zona che fino ai primi anni del Novecento era fortemente paludosa, con grossi ristagni e un ambiente semi lagunare. La zona, in origine coperta da foreste fitte e paludose con una miriade di canali, era già stata bonificata dai Romani tra I s. a.C. e I s. d.C., ma gli abbandoni tardoantichi - altomedievali portarono ad un rapido avanzamento delle selve. 
 Le bonifiche iniziarono nel XIX secolo e proseguirono per tutto il XX, con la costruzione di canali, potenti idrovore e un reticolo di fossati che drenavano il terreno.

Una mappa antica che illustra le grandi valli e i laghi che si trovavano lungo la costa adriatica tra Venezia e Grado

Il paese di Santa Margherita è di recentissima fondazione, infatti venne costruito dal Gaetano Marzotto Jr. nel XX secolo per dare un insediamento alle neonate industrie tessili e agricole familiari. La pianta del centro è squadrata, regolare, con la divisione delle aree attorno alla piazza, dove si trova anche la chiesa. L'edificio è volutamente un omaggio alla tradizione edilizia e stilistica veneziana, con influssi bizantini e citazioni strutturali medievali, come il campanile cilindrico (Caorle, Tessera) e il portico come un avancorpo che si apre verso la piazza. 

La chiesa di Santa Elisabetta
Una vecchia foto della chiesa e dei primi edifici civili
La chiesa fu iniziata nel 1912 e terminata nel 1935, vedendo man mano crescere attorno a se un agglomerato regolare ed anch'esso in stile veneziano, come dimostrano i piacevoli edifici che circondano la piazza.

Edifici civili in stile neogotico veneziano

Edifici civili in stile neogotico veneziano

giovedì 19 luglio 2018

La chiesa di Santa Caterina a Novale di Laion (BZ)

La chiesa si trova su un antico passaggio intervallivo che conduceva dalla Valle Isarco alla Val Gardena. La strada sterrata è la stessa che i pellegrini della Val Badia percorrono per andare a Sabiona sopra Chiusa, su un antico percorso millenario.


La strada dei pellegrini da ovest

La chiesa si trova vicino ad un borgo, e prima dell'abitato di Santa Caterina, ed in passato funse sicuramente anche come luogo di rifugio e protezione durante la notte.


La chiesa da ovest


Particolare della facciata

E' di forme gotiche, con facciata triangolare con ampio portico ligneo che protegge affreschi di scuola tardogotici e un piccolo e caratteristico portale ogivale.


Affesco facciata con San Cristoforo

Affresco facciata con giudizio universale

L'edifcio fu costruito nel XV secolo, ma l'interno fu rifatto in età barocca ed è riccamente decorato. Si nota un affresco con Sant'Urbano, patrono dei bottai, con un grappolo di uva in mano. Questa zona è tutt'ora coltivata a vigneto, ed in passato la devozione  era legata anche ai buoni raccolti.


Interno


Per il pellegrinaggio: Pellegrinaggio Val Badia - Sabiona

mercoledì 18 luglio 2018

La chiesa di San Giacomo a Termeno (BZ)


Ai piedi del Kastelaz, sopra il paese di Termeno nella bassa Atesia in Alto Adige, si erge su un colle leggermente staccato la bella chiesa romanico - gotica di San Giacomo. 

La chiesa di San Giacomo dal Colle Kastelaz, sul fondo la Valle d'Adige

La chiesa è posta lungo la Via Romea Germanica, che durante il medioevo portava i pellegrini dal centro Europa sino a Roma. 

Il percorso della Via Romea Germanica
 
Il percorso scendeva dal Brennero e passando per Bressanone, Bolzano, Trento e la Valsugana usciva dai monti, per proseguire attraverso la Pianura Padana raggiungendo Padova, Ferrara, Ravenna fino a Forlimpopoli, dove iniziava a salire sui crinali apenninici. Da qui un continuo saliscendi attraverso Emilia Romagna, Umbria e Lazio, dove a Montefiascone si innestava nella Via Francigena per raggiungere Roma.

Il logo del Percorso

 Era un percorso sacro di pellegrinaggio molto importante, e la strada in Val Adige correva sulle pendici della destra idrografica del fiume per stare distande dal fondovalle paludoso e spesso non percorribile a causa delle alluvioni. La chiesa si trova sopra il paese, ai piedi del Colle Kastelaz, che come denuncia il nome era un sito fortificato già in età protostorica e continuò ad essere frrequentato anche in età romana e medievale. La chiesa è circondata da un piccolo borgo, ed il sagrato è raccolto per il piccolo cimitero ora scomparso. 


La chiesa da sudovest con l'entrata a sud

 L'abside poligonale
Il campanile romanico - gotico
La prima menzione è del 1214 e l'edificio era di forme romaniche con aula, campanile e abside poligonale, dove all'interno sono affrescati meravigliosi esseri tipici di un bestiario medievale, datati anch'essi al XIII secolo.


Il bestiario sull'abside
Il bestiario sull'abside
 Il catino absidale è decorato con affreschi raffiguranti


Cristo in mandorla

Santi dall'abside
 La chiesa è cresciuta per acquisizioni, passando da una originale regolare aula con abside poligonale ad una forma anomala, con la costruzione di un vano a valle, collegato tramite l'inserimento di un arco sacro. Anche questa parte è decorata con affreschi tardogotici e rinascimentali, creando così un fluire continuo di stili, influenze e linguaggio artistico e religioso.

La crocifissione e Davide che tglia la testa a Golia

Decorazione tardogotica dei pennacchi

Decorazione tardogotica dei pennacchi

Decorazione tardogotica dei pennacchi
Nel 1441 Ambrosius Gander, allievo di Giovanni da Brunico, decorò una parte della parete sud  con scene della vita di San Giacomo, ed in particolare con il miracolo delle galline.

La chiesa e gli edifici limitrofi oespitarono per secoli i pellegrini diretti verso la città santa.

46°20'39.7"N 11°14'29.4"E
https://goo.gl/maps/n3aXRGfTcDo